martedì 3 novembre 2015

Torta di mele al profumo di cannella

Torta di mele e cannella

Per chi mi segue su Facebook, dove sono certamente più attiva rispetto al blog, non è un segreto che lo scorso weekend l'ho trascorso in famiglia, a casa dei miei genitori.

La nostra casa si trova ai piedi di una vallata, alle porte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in un paese che si chiama Preci (PG) a circa 500 metri slm. Bel paesino, soprattutto in questa stagione dove i colori si scaldano e il profumo dei caminetti accesi rende l'aria fresca e acre.

Che vi devo dire, è casa mia. Appena sono entrata il profumo di mia nonna mi ha avvolto, come se fosse lì con loro, a sistemare il fuoco e a borbottare con il cotone che non fa il suo dovere, addomesticato dall'uncinetto. Di lei tutto parla, i muri della casa, il giardino, l'albero di noci e soprattutto l'albero delle mele.

Così, tra una coccola e una passeggiata ho raccolto le mele del nostro piccolo albero insieme a Samù e a mia mamma. Lui, l'alberello di mele stortignaccolo e ricoperto di muschio, la nostra piccola roccia, che ha resistito ai cambiamenti e al tempo. Alcune mele sono state mordicchiate dalle vespe, altre dai passerotti, ma molte sono perfette e sono venute a Roma con me.

mercoledì 7 ottobre 2015

[LunchBox] Zuccaburger vegani

Zuccaburger vegani


Ottobre tempo di zucca!
Non vi ho mai nascosto il mio piacere nel cucinare la zucca, ma da quando ho capito le differenze tra la zucca con la buccia arancione e la zucca con la buccia verde mi si è aperto un mondo. O meglio, si sono spalancate le porte della zucca mantovana.

Galeotto fu un video di Simone Rugiati e la sua ricetta del risotto alla zucca. La sua spiegazione delle caratteristiche della zucca mantovana mi hanno fatto capire che, seppur bellissima, la zucca con la buccia arancione è troppo acquosa e non va bene per la maggior parte delle preparazioni che piacciono a me.

martedì 22 settembre 2015

Una Bastardella al Liebster Award 2015

Bastardella come Anne, unica foto in cui sono pettinata!
Cari tutti, che felicità.
Mi sento come Anne Hathaway alla cerimonia degli Oscar, elegantissima e molto magra. Mi sento solo però, tranquilli! Il mio blog Bastardella in cucina è stato nominato al Liebster Award 2015, e chi se lo aspettava?

giovedì 10 settembre 2015

[Lunchbox] Waffle salati con fesa di tacchino arrosto, crema di ceci al curry e insalata

waffle salati per pranzo in ufficio.

Che ti porti per pranzo?
Visto che negli ultimi mesi le mie imprese culinarie si sono drasticamente ridotte, mi sono concentrata sui pranzi a portar via, i porta-pranzo, i panini o le paste fredde da mangiare in ufficio davanti al computer. Insomma, quelle che la gente poco bastardella come me chiama Lunchbox.

Ebbene, visto che ormai cucino solo polpette per Samù e Lunchbox per Davi, vi racconto questo!

mercoledì 6 maggio 2015

[Faccio Festa] Merenda a tema cantiere per i 2 anni di Samù

Festa a tema Cantiere per Samù.

Inauguriamo una nuova rubrica [Faccio Festa] perché a me piace fare festa e anche se troppo spesso le finanze bloccano i miei slanci creativi, mi arrangio e faccio festa lo stesso.

Così eccomi qua a fare festa per una banda di compagni di nido di Samù per festeggiare i suoi 2 anni.

martedì 7 aprile 2015

Torta di compleanno a forma di Camion: i 2 anni di Samuele



Crostata e Torta Camion

Avrei dovuto raccontarvi prima le torte di compleanno di David, lo so, ma Samù vince sempre quindi diamo la precedenza a lui.
Quest'anno il compleanno di Samuele ha coinciso con la Pasqua, quindi non ho potuto organizzare una festa unica per tutti, ma tante piccole feste, una tra l'altro ancora si deve fare. Unica nota in comune è la sua passione per i Camion, così ho pensato di realizzare delle torte a forma di Camion... ho pensato appunto, perchè la resa finale è più una sorta di trattore/macchina, ma lui ha riconosciuto le ruote ed è stato felice lo stesso, quindi obiettivo raggiunto.

Le torte di compleanno sono state due, una per la colazione e una per il pranzo. Credo che un giorno di festa debba iniziare subito con il botto, quindi la colazione è il primo momento per dire "Sì, è la tua festa e io ti faccio la torta!", così abbiamo iniziato la giornata con una Crostata all'albicocca e i biscotti occhio di bue all'albicocca, che lui adora.

mercoledì 1 aprile 2015

Colazione di Pasqua, una tradizione di pochi

Colazione di Pasqua a casa mia. Il Marsala nella brocca di nonna Matilde.

Paese che vai usanza che trovi, ma anche regione che vai usanza che trovi!
Alle porte di Pasqua, la mia festa preferita, voglio parlare con voi della colazione di Paqua.

A casa mia è un'istituzione, non c'è Pasqua senza colazione e non vi venga in mente di dire "ma poi non mangio a pranzo!" perchè c'è tutto il tempo di una passeggiata per prendere tempo e ricominciare a mangiare.

Non mi dilungo sull'origine di questa tradizione, perchè a dire il vero non la so. Io conosco la mia tradizione, quella di casa mia, fatta di fusione della cultura umbro-marchigiana e della cultura romana. Unica certezza è che la mattina di Pasqua ci si mette a tavola e si mangia come se non ci fosse un domani.

giovedì 5 febbraio 2015

[La vita è bella] Caccavelle zucca e zenzero senza glutine

Timballo di Caccavelle senza glutine alla zucca e zenzero.

La mia amica Celiaca per amore non ci crederà mai, ma quest'anno non mi sono ridotta all'ultimo minuto e mentre mio figlio guarda Masha e Orso su Vimeo, io con una mano scrivo questo post.

Prima di tutto, tanti auguri Celiaca per amore, ricordo come se fosse ieri i giorni in cui Marcella ti pensava! Poi eccomi qui con un vero esperimento culinario. Infatti ammetto di non apprezzare né la zucca né lo zenzero, ma volevo provare una ricetta originale restando in linea con la ricetta dello scorso anno: Pasta e carote senza glutine.

domenica 1 febbraio 2015

Il dramma frittura: castagnole bruciate

castagnole

Da brava Bastardella non ho grandi problemi a raccontare i miei piccoli fallimenti in cucina, mi butto sempre ma spesso commetto degli errori.

Se è vero che dagli errori si impara, aiutatemi voi a capire qual è il segreto del fritto perfetto.
In questi giorni è Carnevale e anche se non sono una grande amante dei fritti mi sono cimentata nella ricetta di mamma delle castagnole.

Il momento tragico... friggere!

Il problema è che al momento della frittura fuori si sono dorate ma al quando ne ho aperta una per verificare la cottura, dentro non erano ancora ben cotte.

Ho chiesto in giro, ed ecco cosa è uscito fuori.

Dove ho sbagliato nella frittura?

  1. l'olio era troppo caldo. Ok, allora vi domando: come faccio a capire (senza termometro) quando la temperatura dell'olio è perfetta? Voi come fate?
  2. Ho usato un pentolino invece della padella. Ma le castagnole non devono essere inondate di olio e galleggiare? Voi cosa usate, pentolino o padella?
  3. Non ho mescolato le castagnole nell'olio. Anche voi girate sempre i fritti? Ma non dovevano starsene lì a cuocere per diventare croccanti?
  4. Le castagnole erano troppo grandi e non hanno fatto in tempo a cuocersi.
Dunque, a questo punto inizio a cercare consigli e idee online su come si frigge e poi ci riprovo (prima della fine di Carnevale ovviamente). 

Se voi che passate di qui, per caso avete dei suggerimenti utili, dei segreti della nonna, delle dritte. Io non aspetto altro!

Ciauz,
Fra

P.S. Comunque alla fine non erano bruciate, anzi sono anche venute buone, solo che esternamente erano scure!


mercoledì 21 gennaio 2015

Quasi un anno in cucina senza raccontarlo

Rieccomi qua,
è quasi un anno che non scrivo, ma nel frattempo ho cucinato. Vorrei tornare indietro e postare ogni ricetta, più o meno riuscita, che ho provato e fotografato, ma non ho il tempo. Già questo di tempo, lo sto rubando alle altre mille cose che il mio cervello dice che hanno priorità, ma uno dei pochi buoni propositi del 2015 è "scrivere di cose che mi piacciono". Magari questa follia di rubare tempo a cose che devo scrivere, mi aiuterà a scrivere meglio e ritrovare la passione perduta per la parola.

Così ho pensato di fare qualche cambiamento per ripartire con la marcia giusta. Da dove inizio? Dal look di Bastardella. Forchetta, Coltello, Cucchiaino e Bastardella, quello che serve a me per cucinare. Bianco e grigio per vederci meglio e speriamo di prendere il via come si deve.

Dunque, cosa ho fatto in tutto questo tempo? Ve lo racconto con le immagini, che faccio prima, ma una cosa voglio dirvela: ho cercato di far appassionare il piccolo di casa alla cucina e ci sono riuscita, almeno per il momento. Guardate con i vostri occhi...

L'estate è andata così, more di rovo raccolte in famiglia per fare una meravigliosa composta e ricoprire la cheesecake. Quest'anno ho vinto la maledizione delle more che mi ha tormentata per anni. Avevo rinunciato, dopo una torta di more al sale e una marmellata di more cristallizzata pensavo che non fosse il frutto adatto a me, invece sembra che la maledizione sia stata vinta.

Le more di Preci

Cheesecake alle more

Se avanza la composta di more che si fa? Pane e more!

Se vai a Preci non puoi non mangiare tartufo e io sono una purista del tartufo, mi piace a crudo, semplicemente grattato sulla pasta o condito con olio nella frittata. Frittata che solo mia mamma sa fare come si deve!
il tartufo di Preci.
L'autunno è stato il periodo della zucca e timballi. Sì, ammettiamolo: costa poco, è versatile e fa anche green. Così io da brava Bastardella mi sono cimentata in ricettine interessanti con la zucca. Risotti per lo più ma anche muffin dolci e salati alla zucca e vellutata.

Quella zuccona di Bastardella.
Cannelloni alla zucca.

 I timballi, giusto. Altra passione/necessità dell'anno. Questo qui sotto è un timballo di riso, una mezza bomba calorica, molto utile per pic-nic senza glutine ma anche per pranzi in ufficio a basso costo. Infatti mi sto specializzando nei pranzi a portar via, da quando abbiamo deciso che con i buoni pasto si fa la scorpacciata di spesa al supermercato e si paga la pizza a portar via il sabato sera!

Timballo di riso in forno.
Polpette di lenticchie per pranzo!

I biscotti, ho fatto centinaia di biscotti e penso che il 2015 sarà l'anno del frollino! Sani per il piccolo di casa, divertenti per me, ho deciso però di smettere di comprare stampini, se prima non uso tutti quelli che ho nel barattolo!

I biscotti
Gli stampini per i biscotti di Bastardella.
A Natale, mi sono bevuta di tutto, dalla camomilla al caffè, passando per il Nero D'Avola. Adoro il vino e mi innervosisce il fatto di non poterlo bere spesso. Mi fa male, anzi malissimo. Così mi butto sulle tisane, che amarezza.

Camomilla davanti al fuoco.

Vino, che passione!

Cioccolato buono e caffè.
Bevuto sì, ma anche cucinato! Minimuffin al salmone e la solita infornata della Befana, vi ricordate i dolci fatti in casa per la Befana? Quest'anno ho ridotto la produzione ma il risultato è stato sempre gradito a chi ha assaggiato. Ho sperimentato con la cioccolata, per la prima volta ho temperato il cioccolato e mi è piaciuto! Ho fatto delle crostatine, dei minimuffin al limone e al cioccolato, cucchiaini di cioccolato e cioccolatini sfusi con gli stampini di silicone.

Minimuffin al salmone

Crostatine alle mele.

I dolci della Befana.
Piccolo Bastardello cresce! La mia vera passione, Samuele. Lui sì che è una soddisfazione! Il mio piccolo chef ha ricevuto la sua cucina dalla Befana, ma non si capacita del fatto che le pentole di mamma sono troppo grandi per cucinarci lì, così me lo ritrovo sempre tra i fornelli!

La pentola è mia! :-)

In cucina ci sto io! 

Teglia vegetariana e coccole al coniglio.

Approcci con i peperoni.
Riparto da qui.
Speriamo di leggerci presto.

Fra'